Mia figlia
- anzi, i miei figli, per meglio dire... -
non è proprio quella che si puo' definire
una gran appassionata di letture, anzi...
Al contrario di me,
Al contrario di me,
che divoro un libro dietro l'altro
e che colgo ogni occasione buona per
aprirlo ed immergermi tra le pagine di un romanzo...
Ho provato più volte a far nascere in lei,
se non l'amore per la lettura,
almeno la curiosità ...
Per questo,
ancora qualche anno fa,
le ho comprato un libro che
mi sembrava potesse essere adatto
a risvegliare in lei l'interesse almeno di sapere
cosa sarebbe successo alle protagoniste,
il titolo mi sembrava accattivante:
L'ha iniziato, ne avrà letto forse sì e no un capitolo e mezzo,
e poi l'ha abbandonato lì, sulla mensola...
Io avevo finito il secondo libro della trilogia della Pancoll,
e, in attesa di acquistare il terzo e ultimo,
ho visto questo volumetto piccolo e rosa,
e l'ho preso...
Apro a caso e ....
esattamente a pag. 198 leggo:
" A colazione, Bridget pensava al sesso.
Era vergine, come le sue migliori amiche."
Come ???
Cosa ???
oh ...oh ... oh ....
Ora lo sto leggendo,
l'ho quasi finito,
e devo dire che,
nonostante lo "spavento" preso per quella frase letta di sfuggita,
è proprio una storia carina,
e adatta, ora sì, all'età di mia figlia...